Vittorio Valiante, nato a Napoli nel 1991, fin da piccolo mostra talento e una forte passione per il disegno e per la pittura che lo porta ad eccellere nelle materie artistiche, ricevendo diversi premi amatoriali. Si diploma al Liceo Artistico Suor Orsola Benincasa e frequenta per un breve periodo l’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Si appassiona e approfondisce la tecnica della pittura ad impasto con lo studio di opere di Rembrandt, Van Rijn e la pittura dei macchiaioli, in particolare la scuola napoletana di fine ‘800 e primi del ‘900.
Utilizzando diversi pseudonimi ha iniziato una grande produzione di dipinti con i quali si è inserito in mercati e gallerie fino ad arrivare in Russia, entrando a far parte di diverse collezioni private.
Nel 2015 le sue opere sono nella collezione privata della critica d’arte e collezionista Lucia Pianto.
Per alcuni anni ha praticato l’arte del Madonnaro, attività di artigianato popolare di dipinto e scultura di immagini sacre, per le strade di Napoli. Ha partecipato all’International Sarasota Chalk Festival in Florida, al Chalktoberfest in Georgia e ad altri festival d’arte in tutta Italia.
Ha realizzato diversi progetti sul territorio Napoletano collaborando con il Comune di Napoli, con l’Assessorato alla mobilità e al turismo della città partenopea.
Si denotano anche collaborazioni con Enel, Voiello, FOQUS (Fondazione Quartieri Spagnoli) nell’ambito di ST.AR.T, iniziativa dedicata all’Arte urbana, non-convegno sulla creatività urbana, Fondazione Polis di Napoli, Fondazione Alfonso Gatto di Salerno ed INWARD.
A luglio 2022 realizza in collaborazione con Tramandars “Mater-ia”, una pala d’altare scomposta per l’ipogeo della Chiesa Collegiata in S.Maria Maggiore di Somma Vesuviana, nel borgo medioevale del Casamale in provincia di Napoli.