Il collettivo damp nasce come progetto non intenzionale nel 2017 dall’incontro di Alessandro Armento, Luisa de Donato, Viviana Marchiò, Adriano Ponte, che hanno individuato lo spazio -reale e virtuale- come territorio neutro in cui far dialogare le diverse singolarità. L’interesse per la natura temporanea delle cose fa sì che la ricerca del collettivo si intersechi spesso con i mondi della fisica, della biologia e dell’informatica, nel tentativo di concatenare la dimensione concettuale a quella estetica. Il gruppo non si ritiene di matrice ideologica/politica, anzi, esso tenta di sottrarsi a ogni affermazione nella propria produzione. Questo principio di irresolutezza si è negli anni manifestato insieme a uno spiccato interesse per il dialogo con la specificità dei luoghi. E’ infatti particolarmente congeniale alla ricerca del collettivo la formula della residenza d’artista: Vicinanze, MACRO Asilo Roma, 2019; The State of the City, Rotterdam, 2020; Impronte, Raccolta Lercaro, Bologna, 2020; Fabra i Coats – Fabrica de Creació de Barcelona, 2022.
Collettivo Damp
- di tramadmin