Il 21 ottobre del 2019 abbiamo ospitato a Somma Vesuviana l’artista di fama internazionale Franz Cerami. Da 20 anni è autore di opere d’arte digitali presso il Museo Virtuale di Architettura Contemporanea Muvarc; le scenografie virtuali dello spettacolo televisivo italiano Mediamente; il Conservatorio Virtuale di Musica San Pietro a Majella; le installazioni Moving architecture, Miss Digital World, Porte digitali.
È stato direttore del Master universitario in “Progettazione e realizzazione di musei virtuali”, del Festival europeo della breve comunicazione audiovisiva Corto Circuito, e del festival multimediale applicato al patrimonio culturale Monumedia.
Arte e tecnologia: connubio perfetto
Il dispositivo intellettuale utilizzato da Cerami è l’integrazione tra arte e multimedia. L’arte è vista come un’esplorazione dell’eredità culturale, come segno e testimonianza di cultura, ricerca e invenzione, come un valore. Il multimediale è invece visto come viaggio, come strumento, come interazione di lingue, profondità di conoscenza e informazione, interattività.
È stato un onore ospitare un artista del suo calibro e parlargli della storia di Somma e della Festa delle Lucerne. Cerami è rimasto colpito dal mistero celato dietro questo rito tipico: abbiamo ragionato e ipotizzato sui vari collegamenti tra le festività e la luce, uno strumento utilizzato sin dall’antichità per celebrare il bene e talvolta il male.
Abbiamo provato a ricavare dalla sua esperienza artistica e personale, trascorsa in giro per il mondo, nuovi tasselli di quel mosaico infinito che è la cultura popolare. Tra un vicolo del Casamale, tra un’opera d’arte locale e tra un libro e l’altro della biblioteca di Casa Russo, siamo diventati, come quando si torna da un qualsiasi viaggio, più ricchi di insegnamenti e più consapevoli del nostro particolare retaggio.